Erica Pontalti

ChiefOperation@WateJug Barcelona

Ha un’esperienza di oltre vent’anni nella comunicazione tradizionale come copywriter prima e project manager poi, passando attraverso lo strategic planning di numerose campagne di comunicazione e materiali ufficiali per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, passando per numerosi Mondiali ed Europei di specialità. Dopo sette anni in Indonesia è rientrata in Europa per occuparsi di un ambito entusiasmante e in rapidissima crescita: le esperienze immersive e la Realtà Alternativa (ologrammi, pareti reattive, Realtà Aumentata, Realtà Virtuale…). Da due anni fa parte dell’Executive Team di WaterJug come COO con l’obiettivo di diffondere l’adozione delle tecnologie emergenti in ogni possibile settore del mercato e nell’ambito sociale. Il suo mantra è “Tutti ne possono beneficiare, al limite… non lo sanno ancora”.

16.40-17.10 Panel

INNOVATION & EMERGING TECH 30 Ottobre

M.O.M.A Visual: realtà virtuale applicata in ambito education

Osservare un quadro immersi nel silenzio di un museo è un’esperienza irrinunciabile, eppure ciò che abbiamo vissuto nell’ultimo periodo ci ha costretto a farne a meno. È stato proprio in quel momento che abbiamo visto nitidamente il valore di ciò che abbiamo realizzato: portiamo le opere d’arte, nelle loro reali dimensioni, a casa delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Quanti di loro avranno finora avuto la possibilità di viaggiare, visitare i più importanti musei del mondo e rimanere a bocca aperta di fronte ad un capolavoro della storia dell’arte? La realtà virtuale può intervenire per colmare questo vuoto. Può coinvolgerli attivamente in un percorso nuovo. Li porta al museo, proprio lì, di fronte al quadro che finora era rimasto una piccola immagine su un libro di scuola. La tecnologia può tenere in vita l’interesse dei giovanissimi nei confronti di un mondo che rischia di risultare ai loro occhi sempre più distante.